lunedì 5 gennaio 2015

Consigli di lettura MIO FIGLIO E' UN FENOMENO!

Approfittando del periodo natalizio, che questo 2015 è stato caratterizzato da ponti e ponticelli, Ho avuto tempo e modo di dedicarmi alla lettura.
Vi presento un piccolo ma gustoso volumetto:


Lo scenario è quello calcistico ma vi assicuro che, seppure debitamente proporzionato, le casistiche narrate si possono trovare anche in altri ambiti sportivi.
Mi sono riconosciuta in molti degli aneddoti e nelle vesti più diverse dall'allenatore alla tifosa.
Ma dove davvero mi sono rivista è nel capitolo dedicato alle mamme:

CAPITOLO VI
4.1 Mamme disposte a tutto
(...)
C'è da riconoscere alla categoria delle madri una predisposizione al lavoro e al sacrificio che l'universo maschile si sogna. E' chiaro da sempre a chi spetti dirigere il consiglio di amministrazione della famiglia. E' fin troppo nota la figura che governa lo scandire dell'agenda quotidiana, dal calendario dei colloqui con l'insegnante fino all'appuntamento dal dentista per la tartararsi. Il padre medio non ce la fa e molla dopo il secondo ciclo di corsi di nuoto, sopraffatto da tutto quell'assalto di date e orari all'interno del raffazzonato hard disk del suo cervello. Immaginiamoci per assurdo un padre che a metà pomeriggio di un martedì qualunque sappia con precisione cosa preparerà per cena e contemporaneamente sappia già quali abiti indosserà il figlioletto di otto anni la mattina dopo. Non esiste un uomo con una progettualità della vita così ampia. Un uomo vive alla giornata, frase tipica degli allenatori di calcio che infatti sono uomini.
(...)
La madre è un'opinionista di punta, armonioso impasto tra Alba D'Eusanio, Barbara Palombelli, Margherita Hack, Lady Gaga, Wanda Marchi, Simona Ventura, Rita Levi Montalcini, Raffaella Fico e Lucia Annunziata. Sa tutto, ma non solo: quello che non sa è colpa di qualche imbecille che a suo tempo glielo aveva spiegato male. Dalle interrogazioni di matematica, fino allo stretching pre-partita nei mesi più rigidi, va dato alle madri di scendere in campo con coraggio e voglia di documentarsi, alternando senza paura la lettura di Focus al Guerin Sportivo, palleggiandosi tra i saggi di Carlo Rubbia sugli antiprotoni fino agli editoriali di Roberto Beccatini su Antonio Conte Juve.
(...)

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