lunedì 23 marzo 2015

Genitori irruenti

Durante la partita di calcio giovanile, un genitore entra in campo superando la recinzione, ferma la gara e minaccia l'allenatore: "Perchè non fai giocare mio figlio?". E' accaduto nel secondo tempo della gara tra Olympia Thyrus Sv Farini e le Giovanili Todi, valida per il torneo Allievi Regionali A2 girone B al campo di calcio "Laureti" di Terni.
A raccontare come sono andati i fatti è un comunicato stampa ufficiale della stessa Olympia Thyrus.
Il genitore di un ragazzo (quest'ultimo seduto in panchina nelle fila dell'Olympia Thyrus), "ha iniziato ad inveire contro l'allenatore Traini,tra l'altro una delle vecchie glorie dei colori rossoverdi". Non contento, l'uomo "ha superato la recinzione, è entrato in campo ed ha continuato a minacciare l'allenatore" Traini, urlandogli contro perchè non facesse giocare il proprio figlio. L'arbitro si è visto costretto a sospendere la gara, mentre sono stati i dirigenti e gli stessi giocatori dell'Olympia Thyrus, a riportare l'uomo alla calma.
Per fortuna la situazione si è risolta senza gravi conseguenze. Tuttavia, la società ternana del presidente Sandro Corsi, come scritto in un comunicato stampa "oltre a dichiararsi pienamente solidale con mister Traini per quanto accaduto, è altrettanto decisa nel condannare il grave episodio. Pertanto fa sapere di voler presentare un esposto alle forze dell’ordine. Nessun provvedimento verrà, invece, preso a carico del figlio e nostro giocatore degli Allievi regionali “poichè le responsabilità de padri, non possono ricadere sui figli” dichiara il presidente Sandro Corsi.

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